Inutile girarci intorno, stiamo vivendo un cambiamento epocale che sarà riportato sui libri di storia, una situazione inaspettata che ha preso il sopravvento sulla nostra quotidianità generando preoccupazioni ed incertezze.
Ci sono sicuramente settori che stanno accusando il lock down in maniera più importante rispetto ad altre, penso ad esempio al settore dell'intrattenimento, del turismo, della ristorazione, dell'estetica, e sicuramente ne dimentico altri.
In questo articolo non voglio parlare di qualcosa che non mi compete come ad esempio quali misure dovrebbero essere adottate dal governo per risollevare l'economia o limitare la diffusione del contagio, ma analizzare quali potrebbero essere nuovi esempi di business per la tua attività portando come esempi alcune aziende che si sono rinnovate non solo per tamponare la situazione attuale, ma anche e soprattutto in ottica futura.
Oggi possiamo solo ipotizzare le tempistiche per la ripresa senza trascurare le possibili disposizioni normative in merito al distanziamento sociale, che di certo non aiuterebbero la ripresa economica vera e propria. Attendere quindi passivamente sul divano di casa il prossimo futuro oltre che non essere sostenibile è sicuramente sbagliato.
Probabilmente il tuo competitor ha attuato una nuova strategia di web marketing, proponendo ad esempio promo riscattabili alla riapertura o anche semplicemente basata sull'empatia.
Ciò che accomuna una qualunque strategia è la necessità di comunicare online per mantenere vive le connessioni creandone di nuove.
E chi aveva già in passato investito nella propria presenza online si trova di certo avvantaggiato, ma non è mai troppo tardi.
È assolutamente indispensabile la necessità di ragionare su cosa fare oggi considerando una rimodulazione o espansione del proprio business prestando la massima attenzione perché la soluzione non è di certo universale seguendo alcuni step fondamentali per evitare di fare valutazioni sbagliate.
La prima valutazione, che è alla base di qualsiasi attività di marketing, è l'individuazione del problema che si vuole risolvere. Il focus deve essere sulla necessità, espressa o latente, del target a cui ci rivolgiamo.
L'obiettivo non è solo quello di limitare i danni per la nostra azienda ma individuare l'esigenza della gente per risolverla offrendo nel contempo valore affinché la proposta sia apprezzata.
Occorre essere quindi innovativi proponendo un prodotto nuovo uscendo dalla propria zona di comfort creando tecnicamente un oceano blu. In questa maniera, come spiegano in dettaglio nel loro libro Strategia di Oceano Blu gli economisti W. Chan Kim e Renée Mauborgne, l'azienda è nella posizione di assicurarsi alcuni vantaggi quali ad esempio l'assenza di concorrenza, un nuovo target di riferimento, una nuova domanda e nessuna concorrenza.
Prima di passare a citare alcuni esempi di aziende che hanno implementato il proprio business voglio sottolineare l'errore più comune che ho notato in questi giorni: la realizzazione di uno shop online, di un sito e-commerce, per la propria attività.
Non tanto dal punto di vista tecnico realizzativo ma strategico e promozionale. Ne parlerò nello specifico in un altro articolo, per ora posso consigliare di riflettere sull'investimento economico da affrontare che in questi giorni probabilmente non tutti possiamo affrontare. Senza dimenticare che ci si andrebbe a misurare con i grossi marketplace e con chi ha già fatto questo passo in passato ed è in vantaggio rispetto a chi inizia oggi. Non sottovalutiamo che l'investimento fatto in emergenza deve iniziare a dare i risultati in tempi quasi immediati.
Il servizio di delivery si è diffuso a macchia d'olio ma il famoso panettiere Gabriele Bonci ha pensato bene di differenziarsi. Infatti oltre al tradizionale servizio di delivery della pizza ha pensato bene di risolvere due esigenze quali la difficoltà di reperimento delle farine e del lievito offrendo l'opportunità di combattere la noia. Infatti la proposta è quella di acquistare l'impasto già pronto così da potersi divertire nella cottura e nella farcitura della pizza a proprio piacimento vivendo anche un'esperienza.
Chi invece offre un servizio delivery di qualità è il Daruma Sushi, brand di ristorazione leader per la cucina giapponese a Roma, che già da tempo ha investito sul servizio di consegna a domicilio quando a Roma non era un servizio molto diffuso. L'investimento costante nel tempo ha permesso all'azienda di non farsi trovare impreparata in quanto il servizio offerto è già ben noto nella capitale. In questo caso si tratta di incremento e consolidamento nel tempo del servizio e del brand. È questa l'occasione per analizzare ancor di più il processo di sviluppo del canale diretto.
Fresco Frigo invece è un'azienda che vende frutta, insalata e piatti pronti di qualità riposti in frigoriferi che sono riforniti quotidianamente e posizionati negli uffici o nei fitness club così da soddisfare la doppia esigenza di chi ha necessità di fare una pausa pranzo veloce migliorando il corretto stile di vita mangiando sano. In questi giorni in cui si è diffuso l'home working e gli uffici e i centri sportivi sono chiusi, i ragazzi di Fresco Frigo hanno pensato di installare i frigoriferi nei condomini residenziali in quanto rimane immutata l'esigenza di chi lavora da casa e non ha tempo di fare le lunghe file che si sono create in questi giorni per accedere ai supermercati.
A New York è nata sulla piattaforma supportrestaurant.org l'iniziativa dei dining bonds. Si acquista un voucher da utilizzare entro una determinata data di scadenza per regalarsi una cena in previsione di tempi migliori supportando contemporaneamente il settore del food.
L'iniziativa si è anche diffusa in Italia, hanno aderito aziende quali, ad esempio, il Ristorante Berton di Milano e l'hamburgeria veronese Buns che, avendo già lavorato bene online in passato creando una comunity fidelizzata, hanno registrato interazioni positive riscontrando la vicinanza ed il supporto dei clienti affezionati al contrario di chi invece non ha curato la propria presenza online.
Ultimi esempi che voglio portare nel settore della ristorazione sono quelli di RetroBottega a Roma che nel servizio di delivery dei propri pasti hanno ampliato la propria offerta con Retrodelivery integrando il servizio di spesa a domicilio coinvolgendo i piccoli produttori del territorio che non riescono più a rifornire i ristoranti della capitale. Così facendo integrano e sviluppano il proprio business soddisfacendo il bisogno dei produttori di smaltire il raccolto ed il consumatore di poter acquistare materia prima di alta qualità evitando lunghe file al supermercato.
Lo stesso discorso vale per la catena Earls Restaurant, attiva in Canada e Usa, i cui manager hanno registrato l'esigenza dei propri clienti affezionati di poter avere i prodotti di qualità che utilizzano per la realizzazione dei propri piatti. Anche qui torna il concetto di community e partnership, si offre valore sia al produttore che ha le vendite limitate sia al consumatore che richiede una determinata tipologia e qualità di prodotto.
INTRODUCING EARLS GROCERY – A market of items from daily home essentials to fresh ingredients to fully prepared meals. Plus get 20% off on all Earls Grocery items at pickup. It all launches tomorrow at most locations! Check our IG Story for details. #EarlsGrocery #EarlsAtHome pic.twitter.com/Z60waJaDFE
— Earls Restaurants (@earlsrestaurant) March 30, 2020
Tanti chef infine offrono lezioni di cucina online, condividono video-ricette e consigli offrendo supporto alla propria community senza un ritorno economico immediato creando però fidelizzazione
Diverse sono le aziende che nel settore del tessile si sono riconvertite perché anche in questo caso si è individuata la necessità crescente di far fronte al bisogno di strumenti di protezione individuale. A tal proposito New Balance, azienda leader nella produzione di abbigliamento tecnico per il settore running, ha ridimensionato la produzione per contribuire a sviluppare mascherine per uso generico, create in collaborazione con le istituzioni mediche e di ricerca locali.
Sulla stessa scia molte maison quali Prada, Gucci, Yves Saint Laurent e Balenciaga hanno cambiato il loro calendario produttivo.
All hands on deck. Our U.S. factories are working to develop, manufacture and deliver facial masks to the hospital community.
— New Balance (@newbalance) March 28, 2020
To learn more, visit: https://t.co/qxQ3uqBIyE pic.twitter.com/xGKyCKx8Lm
Nel settore delle palestre FitPrime è una stratup sorta qualche anno fa che consente con un unico abbonamento di poter accedere alle palestre a loro associate così da poter usufruire del servizio con l'opportunità di frequentare ogni giorno un centro fitness differente.
Essendo oggi chiusi tutti i centri l'azienda, come raccontato dal suo fondatore Matteo Musa, si è reinventata nell'arco di un week end sviluppando una sezione del loro sito web per offrire l'opportunità a chiunque, previa registrazione gratuita, di potersi allenare da casa seguendo i video corsi caricati.
In questo caso specifico FitPrime aveva già in cantiere lo sviluppo di questo ramo d'azienda che è stato accelerato. In ottica futura il business aziendale è stato ampliato.
Airbnb, leader nel settore extra alberghiero per la vendita di soggiorni in appartamenti, qualche tempo fa ha iniziato anche a vendere esperienze. È possibile cioè acquistare attività organizzate e svolte da gente del luogo in cui il turista viaggia. Ad esempio il tour di una città in bici seguendo un percorso prestabilito, una degustazione, l'uscita in barca a vela o sessioni di yoga al parco.
Data l'impossibilità di muoversi in questi giorni, Airbnb ha pensato di sviluppare le esperienze online offrendo l'opportunità alla gente di tutto il mondo che sta in casa di creare connessioni web. A tal proposito tante solo le iniziative sorte in questi giorni, come citavo poco sopra, alcuni chef condividono le proprie ricette in dirette Facebook o Instagram per creare fidelizzazione.
Airbnb ha al contrario iniziato a vendere i ticket per partecipare a queste esperienze online.
Ultimo ma non meno importante esempio che voglio citare è quello di Eventbrite, portale di promozione, gestione e vendita biglietti di eventi. Anche questo settore è stato duramente colpito dall'emergenza sanitaria che ha visto annullare tutti gli eventi.
Sullo stesso modello di quanto fatto da Airbnb anche Eventbrite ha deciso di promuovere gli eventi, le conferenze, i webinar in streaming.
E tu cosa ne pensi? Spero che questi esempi siano stati di sprono a riflettere su come ampliare o reinventare la tua azienda, se hai altro da aggiungere o indicare altre attività che si stanno rinnovando con nuove idee di business dimmi la tua, commenta qui sotto e discutiamone insieme.